Nuove edizioni dal 2019
La collana Vox Imago giunge alla dodicesima edizione proponendo Fidelio, unica opera di Ludwig van Beethoven. La prima versione fu rappresentata a Vienna nel 1805, a pochi giorni dall’occupazione della città da parte delle truppe francesi, mentre l’ultima risale al 1814, anno di apertura del Congresso di Vienna. La genesi dell’opera si intreccia inestricabilmente alle vicende napoleoniche e a quell’anelito alla libertà, essenziale nella poetica beethoveniana.
Questi sono i punti che vengono toccati nel percorso visivo, a cura di Elvio Annese con la collaborazione di Roberto San Pietro, che restituisce l’immagine più intima del compositore mettendola in relazione con il contesto storico.
Come per ogni numero della collana, gli approfondimenti saggistici forniscono una panoramica sugli aspetti musicali, letterari, pittorici e sociali, utili alla comprensione dell’opera. Anche quest’anno il progetto prevede una sezione didattica, a cura di Carlo Delfrati, pensata per le scuole secondarie.
Il Fidelio di Beethoven viene proposto nell’allestimento che ha aperto la Stagione 2014-2015 del Teatro alla Scala con la direzione di Daniel Barenboim e la regia di Deborah Warner.
un percorso visivo a cura di
Elvio Annese e Roberto San Pietro
In collaborazione con ipotesICinema
Direttore Daniel Barenboim
Regia Deborah Warner
Teatro alla Scala
Live recording
Intervista a Daniel Barenboim Intervista a Deborah Warner Interviste a Anselm Gerhard
Saggi di: Fabrizio Della Seta, Michael C. Tusa, Federica Rovelli, Giovanni Guanti, Mario Marcarini, Mauro Barberis, Silvia Lorusso, Roberto Pancheri
Fidelio di Beethoven: guida all’ascolto
Beethoven e il melodramma a Vienna a cavallo di due secoli
La saga dei tre tenori o il testimonio troppo perfetto
Trama e libretto
Foto Marco Brescia & Rudy Amisano © Teatro alla Scala